Restauro degli edifici di culto di proprietà dell’ASST di Cremona

Intervento: studio di fattibilità

Committente: ASST di Cremona

Cansero
Acqualunga Badona
Vighizzolo
Piave S.Giacomo

Con questo progetto si intende risanare le chiese e gli edifici a loro strettamente connessi, quali gli oratori e le abitazioni dei sacerdoti, rendendoli di nuovo agibili sia a livello strutturale che impiantistico. Essendo edifici vincolati dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici gli interventi non saranno invasivi ma di tipo conservativo, per non alterare ma preservare il più possibile i materiali e le forme originarie.

Per quanto riguarda l’interno delle chiese gli interventi previsti sono minimali, non ritenendo opportuno in questa sede intraprendere un laborioso e costoso lavoro di restauro degli affreschi presenti. Ci si limiterà a risanare e ripristinare le parti ammalorate, principalmente dall’umidità ascendente, per fermare l’azione di degrado in atto.

Pertanto sono interventi innanzitutto volti a garantire l’incolumità pubblica, soprattutto quando le costruzioni affacciano su spazi pubblici aperti. Comunque se ne propone un recupero completo, in prospettiva di un riutilizzo

Gli immobili che si prendono in esame sono:

  • Casalmaggiore: Chiesa della SS. Annunciata (chiesa dell’ex ospedale), Ingresso principale del vecchio Ospedale, e fabbricati adiacenti;
  • Soresina: Chiesa di Santa Croce (chiesa dell’ex ospedale)
  • Cappella dè Picenardi – fraz. Cansero: Chiesa di S.Michele e fabbricati adiacenti;
  • Cappella dè Picenardi – fraz.Vighizzolo: chiesa di S.Giovanni Battista;
  • Pieve S.Giacomo: Chiesa di S.Giacomo e fabbricati adiacenti;
  • Paderno Ponchielli, fraz. Acqualunga Badona: Chiesa di S.Maria Nascente e fabbricati ex oratorio